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Il fascino della produzione di porcellana

Materiale per la produzione di porcellana mostrato in una pila
Pigmenti turchesi in polvere per la colorazione della porcellana sollevati in un secchio con pala
Applicazione di un timbro Rosenthal sul fondo di una ciotola
La ciotola smaltata di blu chiaro è rifinita a pennello

In linea di principio la porcellana è composta da tre semplici elementi, tuttavia produzione, lavorazione e finitura distinguono ciò che è normale da ciò che è speciale. In questa pagina vi mostriamo le fasi di realizzazione di un pezzo di un servizio o di un vaso, le competenze artigianali necessarie, i metodi di produzione e i processi di decorazione e di finitura dei prodotti. Potrete vedere con i vostri occhi come la produzione del cosiddetto oro bianco non sia solamente un processo di straordinaria complessità e lunghezza ma anche come, nonostante i più moderni impianti di produzione, le capacità artigianali e il lavoro manuale conservino una grande rilevanza. Ma ciò che contraddistingue i nostri prodotti da oltre 135 anni è il know-how, la passione, l'amore per i dettagli e l'enorme bagaglio di esperienza dei nostri circa 850 collaboratori. Sono questi gli elementi alla base della speciale qualità sia formale che funzionale di ogni singolo prodotto Rosenthal GmbH, che rendono così straordinarie le sue porcellane e che permettono di rendere la vostra casa un posto unico.

Arte della porcellana nel tempo che cambia


Rosenthal GmbH è una delle aziende tedesche più ricche di tradizione e al tempo stesso più moderne, specializzata nella produzione di articoli di qualità. Oggi, così come alla sua fondazione, più di 140 anni fa, Rosenthal sviluppa prodotti rivolti ai consumatori finali, ma anche ai professionisti degli esigenti settori alberghiero e della ristorazione, prodotti che affascinano per la forma, la funzionalità, la qualità e le caratteristiche artigianali. Particolarità che rappresentano un pezzo di cultura "Made in Germany" e che convincono per la loro forza innovativa e la loro creatività. Le collezioni vengono realizzate negli stabilimenti di Rosenthal Rothbühl a Selb e Thomas am Kulm a Speicherdorf, tra i più moderni stabilimenti di produzione al mondo nel settore della porcellana, che grazie a investimenti lungimiranti producono in maniera sostenibile e con un uso efficiente delle risorse. I principali mercati di vendita sono oggi l'Europa centrale, l'America del Nord e il Sudest asiatico. I principali mercati di crescita dell’azienda, presente in 105 paesi nel mondo, sono la Polonia, la Russia, la Cina e l’India, oltre agli Stati Uniti. Dall’agosto 2009, Rosenthal fa parte del gruppo Arcturus, leader di mercato nella produzione di pregiati articoli di design per la tavola e la cucina. Nuove collezioni per interni e lifestyle arricchiscono il mondo di Rosenthal con oggetti di design, che vanno ben oltre la classica tavola apparecchiata, aprendo all’azienda ulteriori e promettenti mercati di crescita nel segmento dei beni di lusso.

Fotografia esterna dell'edificio della fabbrica Rosenthal a Rothbühl in Selb

Stabilimento Rosenthal a Rothbühl, progettato da Walter Gropius

Foto in bianco e nero di un'impiegata nella produzione di porcellana

Produzione di porcellana

Progettare e modellare

Rosenthal collabora da molti decenni con rinomati designer e artisti nella realizzazione di nuovi prodotti. Un reparto di sviluppo indipendente dalla produzione, il Creative Center, si occupa della realizzazione dei progetti, dal primo modello fino al servizio completo decorato. Il reparto che si occupa dello sviluppo dei prodotti ha a disposizione tutti i laboratori necessari e lavora per i marchi Rosenthal, Rosenthal meets Versace, Hutschenreuther, Thomas e Arzberg.


Il lavoro dei modellisti

I modellisti realizzano, con lavorazione artigianale e in collaborazione con i designer, modelli in gesso, un materiale altamente modellabile. I corpi tondi vengono torniti a partire da grandi cilindri in gesso su dischi girevoli, mentre i rilievi nei modelli pronti sono realizzati mediante incisione. Il modellista ricava manici e beccucci scolpendoli a partire da blocchi di gesso. Dal momento che la porcellana vede ridurre in fase di cottura le proprie dimensioni di circa il 12,5 percento e che, quando si trova in stato incandescente e quindi morbido, collassa leggermente sotto il proprio peso, i modelli in gesso devono essere di conseguenza realizzati in dimensioni maggiori, mentre le forme panciute, i manici e i beccucci devono avere un profilo più slanciato. Questo ultimo fattore non può essere calcolato. È pertanto necessario un solido know-how e una forte capacità di intuizione.

Forme di lavoro in resina sintetica e gesso

Dopo i primi modelli in gesso, particolarmente delicati, vengono realizzate delle forme in resina sintetica o silicone con una maggiore resistenza. Questi modelli positivi in resina sintetica vengono utilizzati per ricavare forme di lavoro negative in gesso. Il gesso è poroso e a contatto con la massa di porcellana assorbe l'acqua in essa contenuta. Una simile forma in gesso può essere utilizzata all'incirca 140 volte, che si riducono a circa 70 volte qualora presenti un rilievo.

Immagine: Prime bozze di progetto del designer Sebastian Herkner.

Schizzo disegnato a mano di una fase della produzione di porcellana

Preparazione della materia prima

I componenti essenziali della massa di porcellana per la realizzazione di porcellana dura sono caolino (50%), feldspato (25%) e quarzo (25%). Queste materie prime vengono macinate finemente e mescolate all'interno di grandi mulini a tamburo con l'aggiunta di acqua e sfere macinanti. Infine la massa liquida passa sopra un nastro magnetico che trattiene tutte le parti ferrose, che altrimenti andrebbero a produrre delle macchie marroni chiaramente visibili nel pezzo una volta ultimata la cottura.

Schizzo disegnato a mano della composizione del materiale per la produzione di porcellana

Produzione

Rotazione

La massa viene immessa in quantità adeguata nelle forme di lavoro in gesso delle tazze, le quali vengono inserite in una macchina, la cosiddetta catena di montaggio delle tazze. Una sagoma in metallo si abbassa e, ruotando, dà forma al lato interno della tazza.

Dopo l'asciugatura, la massa si stacca dalla forma in gesso rendendone così possibile l'estrazione. I bordi ruvidi vengono lavorati con spugne umide fino a quando non risultano ben arrotondati, lisci e uniformi. I manici delle tazze vengono realizzati separatamente. Solo dopo che le bave di colata sono state rimosse manualmente con cura, i manici vengono applicati alle tazze.

Immagine: Rotazione delle tazze nei sistemi automatici.

Illustrazione del processo di tornitura basato su una tazza nella produzione di porcellana

Pressatura isostatica

Un ulteriore processo è la pressatura a secco isostatica dei piatti. A tal fine viene utilizzata una massa di porcellana composta da minuscole sfere essiccate mediante nebulizzazione. Questo granulato viene versato nella forma di pressatura e compresso mediante l'applicazione di una pressione elevata. Gli attrezzi necessari per la pressatura sono divisi in due parti, uno stampo superiore e uno stampo inferiore. Lo stampo superiore sagoma di norma la parte superiore dell'articolo ed è rigido. Lo stampo inferiore sagoma la parte inferiore dell'articolo ed è dotato di una membrana elastica per il processo di sagomatura isostatica. Quando gli stampi superiore e inferiore si posizionano uno sopra l'altro si viene a costituire uno spazio chiuso nel quale viene soffiato con aria compressa e attraverso un'apertura richiudibile il granulato. L'articolo viene realizzato mediante compressione uniforme con una pressione pari a circa 280 bar. È necessario rifinire solo i bordi degli articoli. Dopodiché il normale processo produttivo si conclude. La pressatura è un processo caratterizzato da una maggiore razionalità. Oltre a una serie di vantaggi, offre anche una maggiore qualità: i piatti e i vassoi risultano molto uniformi.

Un piatto da portata viene pressato a mano a secco

Colatura

Tutti i restanti pezzi in porcellana, ad es. teiere, manici, beccucci, barattoli, piatti ovali e figure vengono realizzati mediante colatura all'interno di forme in gesso. A tal fine si utilizza una massa di porcellana resa liquida a sufficienza per essere colata mediante l'aggiunta di una piccola quantità di acqua e di altri agenti fluidificanti. Le forme composte da due o più pezzi, quando riempite con la massa fluida, l'impasto, assorbono l'acqua in modo da formare, contro la parete in gesso, uno strato solido e uniforme di massa, "il biscotto". La parte residua e ancora liquida di porcellana viene nuovamente versata fuori dalle forme. Manici, beccucci, piedini delle tazze, impugnature dei coperchi, se realizzati separatamente, vengono "applicati" a mano sul corpo dell'oggetto utilizzando una massa di porcellana semifluida, l'impasto di finitura. Le figure in porcellana sono anch'esse composte da diverse parti singole realizzate per colatura e successivamente assemblate a mano. Le linee di saldatura che si formano in tutti i pezzi realizzati mediante colatura lungo la linea di giunzione delle forme in gesso vengono lisciate a mano utilizzando lame e spugne.

Immagine: La forma in gesso viene riempita con massa di porcellana liquida, l'"impasto".

Uno stampo in gesso viene riempito con la massa di porcellana liquefatta

Pressocolata

In questo processo di colatura, utilizzato per la produzione di piatti angolari e ovali, l'impasto di porcellana liquida viene pompato in una forma in plastica porosa composta da due elementi, e qui messo sotto pressione. Sottoposta a pressione, l'acqua fuoriesce attraverso le porosità della forma in plastica, mentre la massa di porcellana rimane al suo interno. Completata questa procedura la forma viene automaticamente aperta e l'articolo può essere estratto mediante una ventosa.

Foto: Il "biscotto" colato e ancora molto morbido lascia per la prima volta la forma in gesso.

Lo stampo in gesso viene rimosso a mano per rivelare la teiera

Cottura

Biscottatura

Dopo che la porcellana grezza è stata preventivamente essiccata e cotta per la prima volta a circa 950 ˚C, non risulta più solubile in acqua, ma è ancora porosa e capace di assorbire l'acqua.

Smaltatura

Viene applicato sulla porcellana cotta il timbro dell'azienda per poi procedere alla smaltatura. Dalle basi circolari e dai bordi delle tazze la smaltatura viene di nuovo rimossa immediatamente utilizzando spugne umide, in modo da evitare che la porcellana si incolli durante la seconda cottura. La smaltatura stessa è composta da quarzo, feldspato, una piccola quantità di caolino e un'elevata percentuale di diversi liquidi. La smaltatura, a elevato contenuto di quarzo, che proprio per questo assume una consistenza particolarmente dura dopo la cottura, viene applicata sulla porcellana mediante immersione manuale o meccanica. Nel caso di pezzi particolarmente delicati (ad es. "flauto magico"), la smaltatura viene applicata mediante uno speciale processo a spruzzo. Durante la seconda cottura si fonde prima che il biscotto diventi "impermeabile". In questo modo si crea un'unione strutturale profonda tra la porcellana e la smaltatura.

Seconda cottura

Durante la seconda cottura, effettuata a temperature fino a circa 1400 ˚C, l'articolo si riduce di dimensioni e diventa impermeabile. Il materiale si sinterizza andando a formare una porcellana dura, fine, traslucida. Durante questo processo la massa subisce un'alterazione chimica e della forma. Al termine della seconda cottura la porcellana vede le proprie dimensioni ridotte del 12,5 percento (riduzione delle dimensioni) rispetto alla fase di sagomatura. Anche la seconda cottura avviene oggi a fuoco libero in moderni forni a piano di cottura o a rulli.

Tipi di porcellana

Porcellana dura

Dopo la biscottatura e la seconda cottura, la porcellana risulta, nonostante l'estrema sottigliezza, dura, resistente agli urti e trasparente. La porcellana dura si caratterizza per la massima resistenza ai graffi provocati dall'acciaio utilizzato nelle lame dei coltelli ed è resistente agli acidi, ad eccezione dell'acido fluoridrico. È resistente agli agenti atmosferici e una volta terminata l'ultima cottura non subisce più alcuna alterazione nel tempo, non importa quanto lungo. È adatta all'utilizzo nei forni a microonde. Rappresentano un'eccezione le decorazioni con metalli pregiati (oro, platino). Il colore bianco della porcellana si ottiene mediante la cosiddetta cottura di riduzione, vale a dire una cottura in condizioni di scarsità di ossigeno.

Una teiera TAC bianca viene estratta da una massa di molte teiere e messa a fuoco

Porcellana nera

La porcellana nera è un prodotto speciale di Rosenthal. Una porcellana pregiata quanto quella nera non si mette in lavastoviglie. La si lava a mano, preferibilmente con acqua tiepida, e la si asciuga immediatamente con un panno morbido. È opportuno evitare che entri in contatto prolungato con cibi contenenti acido citrico o acetico. In caso contrario si potrebbero formare delle macchie. La porcellana nera non è adatta per l'utilizzo in forno a microonde.

Due teiere nere TAC in fila su un vassoio

Lavorazione e selezione

Levigatura

Le basi circolari e le superfici di appoggio non smaltate della porcellana dopo la seconda cottura hanno una consistenza ancora ruvida. Vengono sottoposte a più processi di levigatura e lucidatura in modo da renderle lisce, piacevoli al tatto e non soggette a sporcarsi.

Illustrazione del processo di macinazione basata sul lato inferiore di una teiera TAC

Selezione

La porcellana non decorata, detta anche porcellana pronta, viene selezionata con cura dal personale specializzato. Le caratteristiche tipiche del materiale e il processo di produzione della ceramica, in particolare il processo di cottura, espongono in linea di principio a tolleranze e a piccole differenze tra i singoli pezzi. Il lavoro di selezione distingue tali differenze in modo molto preciso in base ai vari gradi e separa i pezzi con difetti.

Operatori della produzione smistano piatti bianchi Rosenthal

Decorazione e finitura

Decorazioni

Le decorazioni sulla porcellana, con i loro colori, danno vita al bianco del materiale. Una ricca decorazione dorata può conferire a un servizio o a un vaso un aspetto solenne e prestigioso. Lo stesso servizio, lo stesso vaso possono risultare informali e allegri con una decorazione a motivo floreale dai colori vivaci. Inoltre le diverse decorazioni permettono di rivolgersi a diverse tipologie di clienti. Per questo motivo il reparto di sviluppo prodotti si rivolge a rinomati artisti affinché creino una grande varietà di decorazioni, per poi scegliere le migliori tra queste sulla base di severi criteri.

Decoro colorato su un piatto della collezione Magic Garden Dining di Rosenthal

Buon a sapersi

Oltre alla pittura manuale sono molti oggi i processi di decorazione di alta qualità. I progetti degli artisti vengono inseriti in un computer grafico e qui rielaborati con un processo particolarmente impegnativo per adattarli ai rispettivi pezzi del servizio, in modo tale da permetterne successivamente la trasposizione su una forma tridimensionale. Il tutto conservando intatto il carattere del lavoro manuale dell'artista. Le decorazioni così elaborate vengono quindi stampate su un foglio di carta dotato di uno strato di colla, in modo da consentire una più facile trasposizione dei colori dalla carta alla porcellana. I colori vengono applicati sulla carta mediante un processo serigrafico. A tal fine si utilizzano dei setacci in acciaio a maglie molto fini che permettono il passaggio del colore solo nei punti desiderati. Ogni tonalità cromatica viene stampata singolarmente, ciò significa che per ogni colore è necessario realizzare un apposito setaccio. Durante il processo di stampa le singole tonalità cromatiche vengono stampate l'una dopo l'altra nella corretta posizione. Il processo di stampa serigrafica permette di applicare uno spessore relativamente elevato di ogni colore. Ciò permette ai colori di conservare intatta la propria luminosità sulla porcellana dopo la cottura. Una volta pronto, sul foglio di decorazione viene applicato ancora uno strato di lacca. Per decorare la porcellana l'immagine viene immersa nell'acqua al fine di sciogliere lo strato di colla. A questo punto è possibile applicare alla porcellana il sottilissimo foglio colorato procedendo con la massima cura.

Pellicola di decorazione

La tecnica più frequentemente utilizzata per decorare la porcellana prevede l'applicazione di una sottilissima pellicola colorata e inumidita. Questa operazione di applicazione richiede una grande precisione, pazienza, mano ferma e ottima vista. Oggi le pellicole di decorazione non vengono più utilizzate soltanto per la decorazione di servizi, ma anche di pregiate serie limitate che non devono essere eseguite con pittura manuale, senza con ciò alterare in qualsivoglia misura il progetto originale dell'artista.

Applicazione manuale di un foglio colorato su un oggetto in porcellana

Pittura manuale

Vengono dipinte a mano le decorazioni dei lampadari, le bande in oro e platino, i manici, i beccucci e i rilievi dorati. Lo strato dorato dopo la cottura viene lucidato con spazzole in fibra di vetro.

Immagine: Il processo di doratura dell'iconica testa di Medusa delle collezioni Rosenthal meets Versace viene realizzato manualmente e in stato non cotto ha un aspetto marrone.

La testa di Medusa è dipinta a mano con un pennello in condizioni di non cottura.

Decorazioni di fondo

Nei casi in cui ampie superfici del pezzo in porcellana debbano essere coperte con un colore, questo fondo di colore viene applicato in modo uniforme sulla porcellana con una pistola nebulizzatrice. Le superfici che devono rimanere di colore bianco vengono preventivamente isolate con lacca che dovrà essere nuovamente rimossa una volta terminata l'applicazione del colore. Dopo la rimozione dello strato di lacca e prima della cottura, le superfici bianche della porcellana vengono pulite con cura. I piccoli residui di colore diverrebbero visibili dopo la cottura come macchie.

Immagine: Per assicurare con l'applicazione manuale una distribuzione uniforme del colore è necessario un importante bagaglio di esperienza.

Applicazione del colore su una ciotola mediante pistola a spruzzo

Combinazione opaco – lucido

Sono diverse le possibilità a disposizione per realizzare la combinazione opaco – lucido.

  1. Una smaltatura opaca viene spruzzata come colore di base sulla porcellana mediante una pistola nebulizzatrice e quindi sottoposta a cottura.
  2. La porcellana smaltata può essere opacizzata mediante sabbiatura.
  3. Prima dell'immersione nel bagno di smaltatura le parti che devono rimanere opache, non smaltate, vengono ricoperte di cera. La cera brucia durante la seconda cottura.
Rappresentazione dei timbri inferiori delle tazze Rosenthal meets Versace

Piccolo fuoco

Piccolo fuoco con cottura ad alta temperatura

Le decorazioni fissate mediante cottura ad alta temperatura vengono applicate sulla porcellana pronta mediante pellicole colorate, pittura manuale o nebulizzazione. Contrariamente alla cottura sottosmalto la cottura piccolo fuoco soprasmalto permette di fondere nello smalto una quantità sensibilmente maggiore di tonalità cromatiche, compresi oro e platino. In 90 minuti la porcellana viene scaldata portandola a una temperatura di 1230 ˚C, in modo che le decorazioni possano penetrare nella smaltatura liquefatta che le proteggerà. Dopo il piccolo fuco, le decorazioni in oro vengono ulteriormente lucidate con spazzole in fibra di vetro. Le decorazioni fissate mediate cottura ad alta temperatura sono resistenti alle azioni superficiali e al lavaggio in lavastoviglie.


Piccolo fuoco soprasmalto

Anche le decorazioni soprasmalto vengono applicate sulla porcellana pronta mediante pellicole colorate, nebulizzazione o pittura manuale per poi essere fissate mediante cottura a una temperatura all'incirca compresa tra 850 e 950 ˚C. Piccolo fuoco.

Consigli per la cura e simboli


Tanto è raffinata la porcellana come materiale, quanto versatili sono le possibilità di design e utilizzo. La porcellana bianca senza decorazioni è adatta per il lavaggio in lavastoviglie. La porcellana con decorazioni è "resistente al lavaggio in lavastoviglie" se la decorazione è fusa all'interno dello smalto (soprasmalto/sottosmalto). In questo caso la decorazione penetra all'interno della smaltatura. Questo rende inattaccabili sia il colore che la sua luminosità, oltre a garantirne la resistenza contro graffi e abrasione.

Per godere a lungo dei vostri prodotti in porcellana, ecco alcuni consigli per la cura:

-Verificate che la vostra porcellana sia adatta per il lavaggio in lavastoviglie.

-Leggete le indicazioni del produttore della vostra lavastoviglie relative all'utilizzo, la pulizia e la manutenzione della vostra macchina.

-Posizionate i pezzi da lavare in modo tale che non possano urtare contro la porcellana durante il lavaggio.

-Lavate la porcellana nera sempre a mano.


.Lavabile in lavastoviglie

Il prodotto può essere lavato senza problemi in lavastoviglie.


.Adatto al lavaggio in lavastoviglie

La cottura dei colori di questa decorazione è stata effettuata sulla smaltatura ad almeno 840 °C. L'utilizzo di colori resistenti permette di creare una solida integrazione con la smaltatura. Il prodotto può essere lavato in lavastoviglie utilizzando il programma delicato (55°). Prestare attenzione alle avvertenze dei produttori di lavastoviglie e di detergenti relativamente alle caratteristiche di protezione dei loro prodotti.


.Decorazione di alto valore

Questo prodotto deve essere obbligatoriamente lavato a mano. L'utilizzo di colori di alta qualità e la finitura di livello artistico comportano la necessità di evitare il lavaggio in lavastoviglie.


.Adatto per l'utilizzo in forno microonde

Il prodotto può essere utilizzato senza problemi nel forno a microonde.

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