Visualizzate il marchio di controllo e lavaggio delle posate
Posate in acciaio inox e posate in PVD lavabili in lavastoviglie
Le posate in acciaio inox e quelle con rivestimento in PVD (physical vapour deposition) sono lavabili in lavastoviglie, tuttavia si consiglia di lavarle a mano. Lavando le posate in lavastoviglie potrebbero essere sottoposte ad agenti esterni che non si hanno invece con il lavaggio a mano. Detergenti aggressivi, posate sporche lasciate per giorni in lavastoviglie, temperature elevate, ecc. sono alcune delle molte cause che portano alla formazione di macchie o corrosione, soprattutto sulle lame dei coltelli.
Rispettate i seguenti consigli per la cura delle posate: I residui di cibo contenenti sale o acidi (ad es. maionese, salsa di pesce, aceto) possono opacizzare le posate. Soprattutto in caso di coltelli è molto importante lavarli subito dopo l’utilizzo. Per il lavaggio in lavastoviglie, disponete sempre le posate nel cestello con le impugnature rivolte verso il basso, in modo tale che i pezzi uguali, ad es. i cucchiai, non scivolino l’uno dentro l’altro. Subito dopo il termine del programma di lavaggio, togliete le posate dalla lavastoviglie e asciugatele, anche se sembrano asciutte. Rimuovete subito eventuali macchie rimaste. Non lasciate mai nella lavastoviglie posate umide. Non lavate mai in lavastoviglie le posate in acciaio inox insieme a quelle argentate o in argento. L’argento verrebbe graffiato dall’acciaio, che è più duro, e la posata in acciaio può arrugginire.
Le posate in acciaio inox che si sono macchiate in lavastoviglie devono essere pulite con un detergente per acciaio non abrasivo.
Posate argentate
Le posate in argento sono lavabili in lavastoviglie, tuttavia si consiglia di lavarle a mano. È più facile conservare la brillantezza delle posate in argento, se queste vengono utilizzate ogni giorno. L’argento che non viene usato diventa marroncino, bluastro, fino a mostrare macchie nere oppure si scolorisce, si “opacizza”. Il motivo è la particolare sensibilità della superficie in argento rispetto ai gas contenenti zolfo, presenti nell’aria ambientale. Analogamente, l’argento si opacizza al contatto con residui di cibo contenenti zolfo, come il tuorlo dell’uovo, la senape, le cipolle, legumi, pesce e marinature. Trattate gli scolorimenti solo con detergenti antiappannamento, che si trovano nei negozi specializzati in varia forma: come liquido in cui immergere l’oggetto, oppure come panni o paste specifiche. Conservate l’argenteria in un cassetto per posate predisposto allo scopo, oppure copritela con un panno in feltro appositamente impregnato.
Per l’argento, le condizioni in lavastoviglie sono più sfavorevoli rispetto al lavaggio a mano. L’appannamento dell’argento viene favorito da residui di cibo, temperature di lavaggio, durata del lavaggio e sostanze ossidanti presenti nel detergente. Inoltre, le posate in argento non devono essere mai lavate in lavastoviglie insieme alle posate in acciaio inox per evitare possibili corrosioni da contatto.
Indipendentemente dal fatto che l’argento si sia opacizzato nel cassetto, durante l’uso o in lavastoviglie, eventuali patine colorate devono essere rimosse a mano utilizzando un detergente specifico per argenteria lievemente abrasivo e panni per la cura dell’argenteria e/o saponi od ovatta specifici per argenteria. In questo modo si garantisce che la patina che abbellisce l’argenteria resti intatta.
Lavaggio a mano delle posate dorate
Le posate dorate si distinguono per la superficie pregiata e brillante. Per la doratura, sulle posate viene utilizzato finissimo oro duro mediante elettrolisi. Lavate subito le posate dopo l’uso. Non lasciate seccare residui di cibo o altri liquidi sulle posate, perché questi potrebbero attaccare il rivestimento in oro. Rimuovete lo sporco ostinato con un panno morbido, con un detergente delicato e con acqua tiepida. Successivamente, mettete in ammollo le posate in acqua tiepida-calda con un detergente delicato, fino a quando la sporcizia non si stacca dalla superficie. Pulite a fondo gli spazi tra i rebbi delle forchette e lavate tutta la superficie di ogni posata dall’alto verso il basso con acqua pulita.
Asciugate bene ogni posata con un panno da cucina morbido. Sulle posate lasciate asciugare all’aria restano spesso delle macchie di acqua. Custodite le posate in un luogo pulito e asciutto, preferibilmente in una cassetta apposita, per evitare opacizzazioni. Lucidate le posate una o due volte l’anno con lucidante specifico per posate dorate. Evitate di usare sempre le stesse posate. In questo modo le posate “invecchieranno” in modo omogeneo.