“Non possiamo più permetterci di lanciare sul mercato prodotti che dopo poco tempo non piacciono più ai consumatori perché poco pratici, obsoleti o fuori moda”: così affermava il Dr. Hermann Gretsch, la cui forma 1382 rivoluzionò il mondo della porcellana nei primi anni '30. La leggendaria forma che progettò all'epoca per Arzberg è considerata uno dei classici assoluti del design industriale moderno. È uno dei pochi oggetti in porcellana esposti al Museum of Modern Art di New York.

L'incarico affidato ai designer di Arzberg è chiaro ma incredibilmente complesso: “Tradurre l'idea democratica del design funzionale con un tocco personale in design per la vita”. Solo pochi designer riescono in questo intento. I migliori di loro hanno lavorato per Arzberg. I loro progetti sono semplici e lineari, senza tempo e quindi sempre attuali. Dal 1931.

Arzberg pone il design al centro dell'attenzione. Con lo sguardo rivolto agli sviluppi e alle tendenze future, lo stile non viene semplicemente riprodotto, ma influenzato. Nascono così linee senza tempo, che tutti i designer Arzberg perseguono con coerenza. Elevati standard di funzionalità, utilità, qualità, design, estetica e vicinanza alla vita quotidiana: questi sono i criteri che rendono la porcellana “eccellente”. I numerosi premi dimostrano che Arzberg è in grado di farlo.

Joyn incarna la condivisione, che si tratti della gioia di un pasto preparato con amore, dell'intimità di un pasto condiviso o della socializzazione con gli amici. Una varietà di ciotole permette di condividere e servire il cibo in modo semplice. L'estetica contemporanea di Joyn si riflette nel fine rilievo verticale che conferisce alla porcellana la sua struttura. La combinazione di bianco, blu denim e grigio chiaro e le calde tonalità della terra del gres conferiscono alla tavola un aspetto leggero, naturale e urbano.