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Determinazione dell'età e del valore della porcellana Rosenthal

La porcellana Rosenthal è uno degli oggetti da collezione più ricercati dagli amanti della porcellana. Chi possiede o colleziona vecchi pezzi Rosenthal vuole spesso essere in grado di determinarne l'età e stimarne il valore. Nella nostra guida Rosenthal, potrete scoprire come determinare l'età della porcellana Rosenthal utilizzando i marchi di base, i timbri e le caratteristiche del design.

Scoprite come determinare l'età delle vecchie serie Rosenthal - dai classici come Rosenthal Sanssouci e Maria Bianco alla linea Classic Rose e alla linea studio, nonché ai preziosi pezzi di design. Vi mostriamo quali criteri influenzano il valore delle stoviglie Rosenthal, dei piatti da collezione, dei vasi e simili e vi diamo consigli pratici da collezionista per l'acquisto e la cura delle stoviglie Rosenthal.

Consigli generali sul collezionismo di porcellana

Chiunque voglia collezionare porcellane - per passione, come investimento o per completare un'eredità - deve acquisire conoscenze e prepararsi in anticipo. Questo perché a volte ci sono grandi differenze di valore e di interesse collezionistico tra le vecchie serie di porcellane, le riproduzioni moderne e i ricercati oggetti da collezione. Con i nostri consigli per i principianti e per i collezionisti esperti, potrete evitare gli errori tipici e godervi di più il collezionismo. 

Quattro vasi Rosenthal moderni in diversi design e colori su una credenza in legno davanti a uno specchio rotondo.

Prima dell'acquisto: l'informazione è l'elemento fondamentale

Per chi vuole collezionare porcellane, la regola è: prima informarsi, poi comprare. Particolarmente utili sono:

  • Letteratura specializzata sulla determinazione dell'età e sui marchi di base della porcellana Rosenthal - ad esempio l'opera standard di Röntgen sui marchi della porcellana tedesca.
  • Biblioteche e banche dati online se le opere stampate sono fuori catalogo.
  • Riviste specializzate come "Weltkunst" o "Antiquitätenzeitung", che riportano regolarmente le tendenze e le aste e vengono lette anche dai commercianti.

È inoltre consigliabile rivolgersi a rivenditori specializzati di buona reputazione. Se parlate con diversi commercianti, riuscirete rapidamente a capire chi è in grado di fornire stime realistiche del valore delle porcellane. Suggerimento: chiedete specificamente cosa potete aspettarvi con un budget fisso (ad esempio 500 o 750 euro), ad esempio quando collezionate figurine Rosenthal o piatti da collezione.

Acquistare alle aste: Opportunità e rischi

Le aste sono un'opportunità interessante per acquistare pezzi rari, soprattutto quelli in edizione limitata, ad esempio delle vecchie serie Rosenthal. Ma anche in questo caso si consiglia prudenza: Chi fa offerte alle aste deve essere esperto.

I nostri consigli:

  • Visitate prima le aste senza acquistare per conoscere i processi, i prezzi e il comportamento del mercato.
  • Non lasciatevi trasportare dai professionisti: i rivenditori sono pronti a tirarsi indietro se il prezzo è troppo alto per loro, lasciando al profano l'offerta più alta.
  • Fissate sempre un limite di prezzo chiaro e visionate l'immobile di persona in anticipo.
  • Se sapete come muovervi, potete acquistare a prezzi più bassi alle aste che nei negozi di antiquariato.

Determinare l'età e il valore: a cosa devono prestare attenzione i collezionisti

L'esatta determinazione dell'età delle porcellane - che si tratti di porcellane Rosenthal o di altri produttori - è essenziale per una seria valutazione. Prestare particolare attenzione a:

  • Segni di fondo: Forniscono informazioni sul luogo e sul periodo di fabbricazione.
  • Decori e forme: Molti modelli sono stati prodotti per decenni, talvolta con decori molto diversi. Esempio: la vecchia serie Sanssouci di Rosenthal differisce in modo significativo dalle versioni successive in termini di smalti e motivi.
  • Riedizioni: può essere particolarmente importante sapere se un oggetto è stato incluso nella "Collezione classica" negli ultimi decenni. Sebbene tali riedizioni testimonino la popolarità di un oggetto, il loro valore è notevolmente inferiore a quello degli oggetti della produzione originale più vecchia.
  • Whiteware (porcellana non smaltata o non dipinta): Solo alcuni whiteware, come le figurine Rosenthal di Klimsch, Schliepstein, Steger e Wenck, mai dipinte, sono particolarmente preziosi. Per tutti gli altri oggetti, ad esempio tutte le porcellane Art Déco, il whiteware vale circa il 50% in meno dell'oggetto decorato.

Un grande vantaggio per i collezionisti di porcellane Rosenthal è che ad oggi non si conoscono contraffazioni di porcellane Rosenthal: questo garantisce la sicurezza dell'acquisto. Tuttavia, è necessario controllare attentamente ogni pezzo per verificare la presenza di danni e restauri, poiché anche i più piccoli difetti possono ridurre significativamente il valore delle porcellane Rosenthal. Un buon rivenditore sarà in grado di consigliarvi anche dopo l'acquisto.

Documentare e assicurare correttamente gli incassi

Man mano che la collezione cresce, vale la pena di documentarla e proteggerla in modo professionale:

  • Registrate tutti gli oggetti con foto, dimensioni, marca, serie e valore stimato.
  • Conservare la documentazione in formato digitale e fisico (ad esempio, chiavetta USB + cartella).
  • L'assicurazione sul contenuto della casa copre di solito solo le collezioni fino a circa 150.000 euro. Per le collezioni più grandi si consiglia di stipulare un'assicurazione d'arte specializzata.

Suggerimenti per il collezionismo di servizi di porcellana e set di stoviglie: cosa bisogna cercare

I servizi di porcellana vengono acquistati per motivi diversi: Molti li usano nella vita quotidiana, mentre altri collezionano specificamente determinate serie o forme. Chi colleziona è di solito alla ricerca di insiemi armoniosi o di singoli pezzi speciali, non sempre in condizioni immacolate. Soprattutto all'inizio, è abbastanza comune accontentarsi di servizi di porcellana usati o parzialmente completi, nella speranza di scambiarli o integrarli in seguito con esemplari meglio conservati.

Teiera in porcellana bianca Rosenthal TAC con manico iconico – un pezzo da collezione amato dagli appassionati di porcellana.

Fattori di prezzo: Cosa influenza il valore di un servizio di porcellana?

Il fatto che un servizio di stoviglie o un singolo pezzo sia considerato di valore dipende da vari fattori. I seguenti sono particolarmente rilevanti:

  • Rarità della forma e della decorazione: anche le forme più diffuse possono acquisire un valore significativo grazie a una decorazione rara o a una variante di colore limitata.
  • Quantità di produzione: quanto minore è stata la produzione di una particolare decorazione o stampo, tanto maggiore è l'interesse del collezionista.
  • Stato e completezza: i servizi da tavola sono solitamente offerti in unità di sei o dodici coperti. Un set con solo cinque tazze o piatti incompleti vale molto meno di un servizio completo di porcellana.

A titolo indicativo, vale quanto segue: per i set di stoviglie molto diffusi del dopoguerra con semplici disegni stampati, la regola generale è la metà del prezzo delle stoviglie nuove o da 15 a 50 euro per singolo set (tazza, piattino, piatto) - indipendentemente dal fatto che siano inclusi accessori come brocche o zuppiere.

Dati di produzione e determinazione dell'età delle stoviglie in porcellana

Una delle maggiori incertezze quando si collezionano servizi di porcellana è la questione della quantità di produzione originale. Raramente è documentata: in questo caso l'esperienza di collezionisti esperti o di commercianti affidabili può essere d'aiuto. I timbri e i marchi di base possono fornire indizi sull'età, soprattutto se i periodi di produzione possono essere chiaramente separati. Tuttavia, molti decori sono stati prodotti quasi invariati per decenni, come alcuni servizi Rosenthal e i relativi decori. Un anno di produzione più vecchio non significa quindi automaticamente un valore più elevato.

Strategia di raccolta: specializzarsi invece di acquistare indiscriminatamente

Se siete alle prime armi con il collezionismo, dovreste concentrarvi su un argomento ben definito, ad esempio:

  • uno stile o un periodo specifico (ad esempio, anni '20, metà del secolo scorso)
  • un colore o una forma decorativa preferita
  • pezzi firmati da uno specifico designer o creatore

La specializzazione facilita la valutazione della qualità, dell'originalità e delle tendenze di prezzo. Le serie classiche, i decori del periodo Art Nouveau o Art Déco o i pezzi di design degli anni '60 e '70 sono molto apprezzati, anche da marchi famosi come Rosenthal.

Suggerimento: un buon inizio per i principianti può essere quello di acquistare singoli oggetti, come caffettiere, zuccheriere o piatti, che spesso sono più economici e venduti separatamente. In questo modo è possibile assemblare gradualmente interi set o scambiarli con altri collezionisti.

Determinazione dell'età della porcellana Rosenthal - segni di base e caratteristiche del disegno

I timbri sulle porcellane Rosenthal sono un indizio decisivo per determinare l'età dei pezzi di porcellana Rosenthal. In particolare, i marchi del fondo - i segni della porcellana sul lato inferiore - sono cambiati più volte nel corso dei 140 anni di storia di Rosenthal e consentono una datazione approssimativa.

Sebbene l'anno di produzione e l'autenticità non siano sempre chiaramente determinabili dal timbro, questi ultimi rappresentano una preziosa guida per i collezionisti. La nostra panoramica della cronologia dei marchi Rosenthal illustra il continuo sviluppo dei loghi e dei marchi di base. La maggior parte delle porcellane Rosenthal reca il noto timbro a corona con aste incrociate, mentre i primi pezzi (1887-1891) avevano ancora una tavolozza da pittore con le iniziali "Ph.R.&Co." come marchio. I più importanti marchi di base sulle porcellane Rosenthal sono presentati e spiegati cronologicamente di seguito per aiutare a determinare l'età e la categorizzazione. 

Marchio Rosenthal a partire dal 1887-18911887–1891: Primo francobollo Rosenthal dell'era guglielmina

Il primo marchio di porcellana di Rosenthal (1887-1891) raffigurava una tavolozza da pittore con pennelli e le iniziali "Ph.R.&Co." per Philipp Rosenthal & Co. Questo marchio risale ai primi tempi dell'azienda, quando Philipp Rosenthal creò uno studio di arte e pittura nel castello di Erkersreuth a Selb. La tavolozza come simbolo rifletteva la maestria degli artigiani. I pezzi di questo periodo sono rari e possono essere facilmente distinti dalle produzioni successive grazie a questo marchio di base unico


Marchio Rosenthal a partire dal 1891-19061891–1906:aste a corona e incrociate - Rosenthal & Co.

A partire dal 1891 circa, Rosenthal introdusse un marchio con aste incrociate e una corona sopra di esse, affiancata dalle lettere "R.&C.". Questo marchio di porcellana sta per Rosenthal & Co e segna la fase di espansione successiva alla creazione dei primi impianti di produzione propria. La corona sopra le linee incrociate divenne il motivo distintivo e simboleggiava la qualità regale dei prodotti. Questo timbro, solitamente applicato come marchio verde sottosmalto, è all'origine del logo Rosenthal, famoso in tutto il mondo. I collezionisti possono datare approssimativamente i pezzi con questo timbro a corona intorno alla fine del secolo (fine del XIX secolo).


Marchio Rosenthal a partire dal 1907-19331907–1933: logo "Rosenthal" in caratteri curviline

A partire dal 1907, Rosenthal utilizzò un logo a caratteri curvi con la parola "Rosenthal", completata da una corona e da aste incrociate come parte del design. Questo elegante marchio - spesso sottolineato da una lunga sottolineatura - si affermò durante l'epoca imperiale e la Repubblica di Weimar. In questo periodo, la gamma Rosenthal e la reputazione internazionale del marchio crebbero. Il logo si trova, ad esempio, su molte statuette e stoviglie Art Déco degli anni 1910 e 1920. I marchi di quest'epoca recano spesso aggiunte come "Selb Bavaria", che si riferisce al luogo di produzione in Baviera. 


Marchio Rosenthal a partire dal 1934-19561934–1956: continuità e cambiamento in tempi di crisi

Tra il 1934 e il 1956, il marchio Rosenthal rimase fedele alla caratteristica scritta con la corona. Nonostante gli sconvolgimenti politici ed economici (il regime nazista prese provvedimenti contro Philipp Rosenthal a causa delle sue origini ebraiche), il marchio di fondo cambiò solo nei dettagli. Negli anni Trenta e Quaranta, i francobolli apparvero spesso con l'aggiunta di "Germany" o "Selb" per rispettare le norme sull'esportazione, ma la scritta Kronen rimase riconoscibile. I collezionisti dovrebbero notare che molti decori anteguerra continuarono a essere prodotti negli anni Cinquanta, talvolta con un francobollo invariato. Per determinare con precisione l'età delle porcellane Rosenthal di questo periodo sono quindi necessarie ulteriori informazioni.

Marchio Rosenthal a partire dal 1957-19991957–1999: : leggero adattamento del marchio di piano Rosenthal

A partire dal 1957, il classico logo Rosenthal fu sottoposto a un'attenta modernizzazione. Il familiare carattere curvo con corona e aste incrociate rimase, ma fu leggermente semplificato graficamente e adattato allo spirito dei tempi. In questo periodo fu introdotta anche la linea Rosenthal studio (1961), ma le serie tradizionali continuarono a riportare la classica scritta Rosenthal come timbro inferiore. Le porcellane degli anni Sessanta e Novanta spesso recano anche denominazioni aggiuntive come "Selb-Germany" o semplicemente "Germany" sotto il logo, che le caratterizzano come produzione della Germania Ovest dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel complesso, il francobollo per porcellane Rosenthal di questo periodo caratterizza un'azienda che unisce tradizione e modernità - è rimasto in uso fino al 1999.

Marchio Rosenthal a partire dal 2000-oggiDal 2000: attuale marchio di base e divisione del marchio Rosenthal

Dal 2000 Rosenthal utilizza il suo marchio tradizionale in forma aggiornata. Il marchio di base Rosenthal presenta ancora la scritta "Rosenthal" curva con corona, ma ora come logo standardizzato per tutte le linee di porcellana. Nel corso della riorganizzazione avvenuta a cavallo del nuovo millennio, le strutture del marchio sono state razionalizzate: Rosenthal ha diviso la sua gamma in linee di design moderno e collezioni classiche, ma ha mantenuto il logo centrale. L'età delle collezioni di porcellana e stoviglie Rosenthal può quindi essere facilmente determinata utilizzando il marchio di base Rosenthal. Questo logo contemporaneo, che conserva lo spirito di un tempo, è sinonimo di combinazione tra il patrimonio tradizionale del marchio e il design fresco del XXI secolo.

Rosenthal Studio-Line (dal 1961): Cambiamento e Zeitgeist

Logo Rosenthal studio-line dal  1961-19991961 - 1999

La linea studio di Rosenthal è stata lanciata nel 1961 e ha un proprio marchio. Il timbro inferiore Rosenthal è costituito dalla classica scritta Rosenthal, sotto la quale è stata aggiunta la parola "studio-line". Questo marchio Rosenthal caratterizza le collezioni di design d'avanguardia create in collaborazione tra designer e Rosenthal artisti e rinomati . I pezzi con il timbro Rosenthal studio-line possono essere chiaramente assegnati al periodo successivo al 1961 e si rivolgono a un pubblico attento al design. 


Logo Rosenthal studio-line dal 1999-oggi1999 - oggi

Nel 1999, il logo della linea studio è stato leggermente rivisto, ma la struttura di base - lettere Rosenthal con un'aggiunta - è stata mantenuta. Per i collezionisti, un francobollo studio-line significa che si tratta di un design originale "del nostro tempo", come lo definisce Rosenthal, e non di una forma storica. 

Rosenthal Tradition: Classic Rose Collection / Rosenthal Classic (1974-2002)

Logo Rosenthal Classic Rose dal 1974-19821974 - 1982


Negli anni Settanta, Rosenthal introdusse la Classic Rose Collection, una linea per la riedizione di decori e forme classiche popolari. Le porcellane di questa linea recano marchi di base specifici che differiscono dal logo normale: 

Logo Rosenthal Classic Rose dal 1983-19911983 - 1991

I primi pezzi, ad esempio, riportano la scritta "Classic Rose Collection" in tondo con una corona e due rose, successivamente semplificata in "Classic Rose" con una corona e dei rosai incrociati.

Logo Rosenthal Classic Rose dal 1991-20021991 - 2002

Dal 1991, la linea è stata ribattezzata Rosenthal Classic, riconoscibile dalla normale scritta Rosenthal con l'aggiunta "classic" sotto. Questi marchi di base Rosenthal sono rimasti in uso fino al 2002.

Nell'ambito della linea Rosenthal "Classic Rose" (1974 - 1982), sono stati rieditati classici iconici come la collezione Rosenthal Maria, il famoso servizio da tavola Sansoussi e altre forme e decori.

Importante per determinare l'età della porcellana Rosenthal: Un timbro Classic Rose o Classic significa che il pezzo risale alla seconda metà del XX secolo, anche se il design stesso appare storico. Questi marchi caratterizzano le riproduzioni o le prosecuzioni di modelli tradizionali, non i pezzi originali dell'anteguerra, il che si riflette anche sulla porcellana, che di solito è in condizioni perfette e ha un valore collezionistico inferiore.

Rosenthal incontra Versace -1992 a oggi

Logo Rosenthal meets Versace dal 1992-20071992 - 2007

Nel 1992, Rosenthal ha iniziato una collaborazione con la casa di moda italiana Versace, che si è tradotta anche in speciali marchi di pavimenti. Da allora, la porcellana della linea Rosenthal meets Versace porta un marchio combinato che unisce la scritta Rosenthal al logo Versace (testa di Medusa). 


Logo Rosenthal meets Versace dal 2007 - oggi2007 - oggi

Dal 1992 al 2007 è stato utilizzato un marchio Versace con il nome Rosenthal, leggermente aggiornato nel 2007. I collezionisti possono riconoscere da questi timbri Versace che un pezzo appartiene all'esclusiva collaborazione di design . Allo stesso tempo, il periodo può essere ristretto dalla versione del logo: I pezzi Versace più vecchi (anni '90) recano il marchio precedente, mentre quelli più recenti, dal 2007 in poi, presentano il logo attuale. Questo sottolinea come i marchi di porcellana Rosenthal non solo aiutino a classificare il marchio stesso, ma anche le edizioni speciali e le collaborazioni con i designer nel corso del tempo.

Occhiali e vecchie serie: diVino by Rosenthal - dal 1995 a oggi

La serie di bicchieri diVino by Rosenthal, lanciata nel 1995, è sinonimo di elegante sobrietà e massima funzionalità. Con la loro estetica chiara e senza tempo, i delicati bicchieri si rivolgono agli amanti del vino, agli intenditori e ai padroni di casa attenti al design.

I bicchieri diVino sono caratterizzati dalla combinazione di un vetro leggero e a parete sottile con una robustezza adatta all'uso quotidiano: nonostante il loro design delicato, i bicchieri sono lavabili in lavastoviglie e adatti all'uso quotidiano. L'ampia varietà di forme del vetro - dai bicchieri da vino rosso e bianco a quelli da spumante e champagne, fino ai bicchieri da acqua - rende diVino il complemento ideale per le serie classiche di Rosenthal e per le moderne collezioni di design di Rosenthal.

Serie d'arte limitata - Rosenthal come pioniere dell'arte moderna della porcellana

Il viaggio di Rosenthal verso l'arte è iniziato nei primi anni Sessanta. Con l'obiettivo di portare la porcellana da una cultura puramente utilitaria al regno dell'arte, l'azienda ha creato serie artistiche uniche e limitate fino ad oggi.

In occasione della terza edizione di Documenta, nel 1964, Rosenthal presentò per la prima volta rilievi murali e oggetti in porcellana libera, creati in stretta collaborazione con artisti di fama internazionale. Queste opere furono viste non solo come oggetti di design, ma anche come arte contemporanea da prendere sul serio - un contributo artistico speciale che aggiunse un valore duraturo al mezzo della porcellana.

Questa linea è stata costantemente sviluppata fino ad oggi: Oltre alla porcellana, sono stati creati oggetti in edizione limitata in vetro, ceramica e persino mobili, sempre con aspirazioni artistiche e prodotti in edizioni rigorosamente limitate. Anche i numerosi disegni di artisti su stampi classici Rosenthal fanno parte di questo patrimonio creativo.

Oltre 100 artisti - un progetto artistico globale

Rosenthal ha collaborato con oltre 100 artisti di tutto il mondo nell'ambito della serie d'arte limitata, tra cui personalità come Victor Vasarely, Otto Piene e Salvador Dalí. Molte di queste opere sono firmate e numerate e da tempo sono ricercati oggetti da collezione con un elevato valore di stima. Potete trovare una panoramica di queste posizioni artistiche nei ritratti dei designer su rosenthal.de.

Enciclopedia del designer Rosenthal

Una pietra miliare della linea artistica è l'edizione speciale "Hommage | Philip Rosenthal" del 2003, creata postuma come tributo al visionario dell'azienda da amici artisti che hanno progettato nuove opere o gli hanno dedicato quelle esistenti.

Philip Rosenthal ha capito subito che la porcellana poteva essere qualcosa di più di una semplice arte funzionale. In collaborazione con l'artista e fondatore di Documenta Arnold Bode, si è battuto per la riabilitazione della porcellana come mezzo artistico, fornendo non solo ai designer di ma anche agli scultori una piattaforma per rendere le loro opere accessibili a un pubblico più vasto.

"La porcellana non era più artisticamente rispettabile. Philip Rosenthal cambiò questa situazione e Arnold Bode (...) lo aiutò e vide nella porcellana un'opportunità per lo scultore di 'affermare il diritto a una distribuzione più ampia'".

Prof. Dr. Dieter Honisch, ex direttore della Galleria Nazionale di Berlino

Il valore di Rosenthal: esempi di prezzi per collezionisti

Per darvi un'idea del valore di mercato dei prodotti Rosenthal, abbiamo raccolto alcuni esempi concreti di prezzi tratti da cataloghi d'asta e dai prezzi praticati dai rivenditori negli ultimi anni. Si prega tuttavia di tenere presente che i prezzi possono variare a seconda della fonte. Nel commercio di opere d'arte e antiquariato è più probabile trovare prezzi più elevati.

Figurine decorative: quali prezzi si raggiungono?

Le figurine in porcellana Rosenthal di designer famosi raggiungono in alcuni casi cifre elevate. Ad esempio:

  • La “Perlensucherin” (cercatrice di perle) di Rosenthal (modello n. 446) di Himmelstoß, una figurina nuda del 1913, viene venduta a 1.000-1.500 €.
  • La ballerina “Bajadere” (n. 71, disegno di Karl Förster, 1921) costa circa 625 €. Queste figure Art Déco dei primi anni sono rare e molto ricercate.
  • Le figure di animali più semplici sono più economiche: per gli animali Rosenthal si spendono all'incirca da 60 a 400 €, a seconda delle dimensioni, della rarità e dei colori (una piccola anatra di porcellana bianca costa circa 60 €, un grande pavone colorato circa 300-400 €).

Oggetti decorativi e piatti: esempi di prezzi

  • Un piatto natalizio Rosenthal del 1911 (diametro ~20 cm, artista H. Vogeler) è stato valutato 350 €.
  • Un vaso decorativo con coperchio (n. 542) del 1920 ha raggiunto circa 750 €. Al contrario, un pezzo semplice, un piccolo vaso decorativo del 1927 senza decorazioni particolari, può valere solo circa 50 €. Qui si vede quanto siano importanti le decorazioni e l'artista.

Valore dei servizi da tavola e da caffè Rosenthal

  • Per i servizi completi esistono valori indicativi approssimativi. Secondo la letteratura per collezionisti, per i servizi in porcellana comuni dopo il 1945 con decorazioni stampate usuali vale la regola empirica: circa la metà del prezzo nuovo di un servizio attuale comparabile. In cifre, ciò significa spesso circa 15-50 € per posto (tazza e piatto) per decorazioni molto diffuse. Naturalmente i prezzi variano a seconda della forma e della domanda.

Per i seguenti servizi è possibile applicare con una certa cautela la seguente regola empirica: si applica il prezzo di acquisto originale o l'ultimo prezzo di listino, se possibile inferiore (si consiglia di chiedere a un rivenditore):

Collezione Drop

  • Forma / Numero di modello: Forma 1.282
  • Fabbrica: Selb
  • Designer: Luigi Colani
  • Anno: 1971
  • Particolarità: forma organica e dinamica, considerato un classico del design

Collezione Lotus

  • Forma / Numero di modello: Forma 800
  • Opera: Plößberg
  • Designer: Bjørn Wiinblad / Tapio Wirkkala
  • Anno: 1964–1967
  • Particolarità: caratteristico decoro floreale, tipico dello stile dei designer

Collezione Zaubersee

  • Forma / Numero di modello: – (edizione limitata)
  • Manifattura: – (linea Studio)
  • Designer: serie artistica limitata con decorazione artistica a rilievo
  • Anno: dal 1990
  • Caratteristiche particolari: limitata a 500 esemplari, numerata con certificato di autenticità – oggetto da collezione molto ricercato

 

Valore: Rosenthal Berlin, Rosenthal Variation, Rosenthal Zweitausend

Rosenthal Berlin

  • Forma / Numero di modello: Forma 3.000
  • Opera: Kronach
  • Designer: Raymond Loewy / Richard Baumann
  • Anno: 1959

Rosenthal Variation

  • Forma / Numero di modello: Forma 2.500
  • Opera: Selb
  • Designer: Tapio Wirkkala
  • Anno: 1962

Rosenthal Zweitausend

  • Forma / Numero di modello: Forma 2.000
  • Manifattura: Selb
  • Designer: Raymond Loewy / Fritz Latham
  • Anno: 1954

Prezzi di questi servizi di porcellana nei negozi di articoli per la tavola o nelle aste per decorazioni in tinta unita, colorate e stampate negli ultimi anni:

  • Servizio da caffè: 75,00 – 500,00 €
  • Servizio da tavola: 100,00 – 750,00 €
  • Per copertino (caffè/tavola): 10,00 – 100,00 €

 

Donatello alt e Tirana/Li: fasce di prezzo

Donatello alt

  • Forma / Numero di modello: 250
  • Fabbrica: Selb
  • Designer: Reinstein / Philipp Rosenthal
  • Anno: 1905

Tirana / Li

  • Forma / Numero di modello: 520
  • Fabbrica: Selb
  • Designer: Fleischmann
  • Anno: 1927

Negli ultimi anni, i prezzi nel commercio di stoviglie e nelle aste per questo servizio di porcellana Rosenthal hanno oscillato nella seguente fascia di prezzo:

  • Servizio da caffè: 300,00 – 5.000,00 €
  • Servizio da tavola: 400,00 – 7.500,00 €
  • Per coperti (caffè/tavola): 50,00 – 250,00 €

Lettura consigliata da Rosenthal

  • Bornträger, Wolfgang: "Die aufwendige Artistik der feinen Lebensart" in "Unternehmenskultur. Der Weg zum Markterfolg", Frankfurt/Main, 1990
  • Cameron, Elisabeth, „Encyclopedia of Pottery and Porcelain - The Nineteenth and Twentieth Centuries", London 1986
  • Dolz, Renate, „Porzellan – Von den Anfängen der Porzellankunst bis zum 20. Jahrhundert", 17. Auflage, München 1991
  • Friedl, Hans, „Warum? Weshalb? Wieso? 100 Fragen aus dem Gebiet der Keramik", 16. Auflage, Marktredwitz 1994
  • Friedl, Hans, „Warum? Weshalb? Wieso? 100 Fragen über Glas (Wirtschaftsglas)", 7. Auflage, Marktredwitz 1989
  • Fritz, Bernd, „Die Porzellangeschirre des Rosenthal-Konzerns - 1891-1979", Stuttgart 1989
  • Fritz, Bernd, „Design-Klassiker: Das Teeservice TAC1 von Walter Gropius", Frankfurt 1998
  • Hauschild, Joachim, „Philip Rosenthal", Berlin 1999
  • Honisch, Dieter, Hermann Schreiber und Ferdinand Simoneit, „Die Rosenthal Story", Düsseldorf /Wien 1980
  • Kerr, Ann, „Rosenthal - Excellence for All Times, Dinnerware, Accessories, Cutlery, Glass", Atglen 1998
  • Kestner Museum Hannover (Hg), „Rosenthal, Hundert Jahre Porzellan", Ausstellungskatalog, Stuttgart 1982
  • Morley-Fletcher, Hugo, „Techniques of the World’s Great Masters of Pottery and Ceramics", Oxford, 1984
  • Museum Morsbroich Leverkusen (Hg), „Kunst - Form - Design Beispiele von Rosenthal", Ausstellungskatalog, Leverkusen 1989
  • Niecol, Emmy, „Rosenthal Kunst- und Zierporzellan 1897-1945" in 5 Bänden, Wolnzach 2002-2004
  • Opie, Jennifer (Hg), „Scandinavia Ceramics and Glass in the Twentieth Century", New York 1989
  • Quilitzsch, Uwe, "Wedgwood – Klassizistische Keramik in den Gärten der Aufklärung", Hamburg 1997
  • Rosenthal, Philip, „Das Markenbild von heute ist der Umsatz von morgen", Selb, 1957
  • Rosenthal, Philip, „Einmal Legionär", Hamburg, 1980
  • Rosenthal, Philip, „Philip Rosenthals Witze & Gedankenblitze - mit 12 Überlegungen", Stuttgart, 1998
  • Siemen, Wilhelm (Hg), Beate Hüser, Karl Hüser, Maria Schweizer und Wilhelm Siemen, „So fing es an, so ging es weiter, Deutsches Porzellan und Deutsche Porzellanfabriken 1945-1960", Schriften und Kataloge des Deutschen Porzellanmuseum (DPM), Band 11, Hohenberg / Eger 1988
  • Siemen, Wilhelm (Hg), „175 Jahre Hutschenreuther, Ein Beitrag zum Firmenjubiläum 1814-1989",, Deutsches Porzellanmuseum, Hohenberg/Eger 1989
  • Siemen, Wilhelm (Hg), Cornelis Aldewereld und Wilhelm Siemen, „Dino in China - Form, Vision und Tischlandschaft", Schriften und Kataloge des Deutschen Porzellanmuseum (DPM), Band 36, Hohenberg/Eger 1994
  • Siemen, Wilhelm (Hg), Klaus Elben, Petra Werner und Sabine Zehentmeier, „Die Rosenthal Studio-Linie Form Suomi, Varianten & Variationen eines Erfolgs, die Privatsammlung Klaus Elben", Schriften und Kataloge des Deutschen Porzellanmuseum (DPM), Band 61, Hohenberg/Eger 2000
  • Siemen, Wilhelm (Hg), „New Routes -> New Destinations, Design Project of Rosenthal AG and the Royal College of Art", Schriften und Kataloge des Deutschen Porzellanmuseum (DPM), Band 63, Hohenberg/Eger 2000
  • Siemen, Wilhelm (Hg), „Rosenthal and Versace - Haute Couture Dining", Schriften und Kataloge des Deutschen Porzellanmuseum (DPM) and Partners, Band 85, Hohenberg/Eger 2004
  • Staatliche Kunstsammlungen Dresden (Hg), Klaus Peter Arnold, Wolfgang Hennig, Annette Loesch u.a., „Rosenthal Porzellan, Vom Jugendstil zur Studiolinie", Ausstellungskatalog, Dresden 1991
  • Struss, Dieter, „Rosenthal Service, Figuren, Zier- und Kunstobjekte", Augsburg 1995
  • Werner, Petra (Hg), „Deutsches Porzellan zwischen Inflation und Depression - Die Zeit des Art deco", Schriften und Kataloge des Deutschen Porzellanmuseum (DPM), Band 30, Hohenberg / Eger 1992


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